Che ne facciamo del marinaio ubriaco?

Signori, signore e gente di malaffare.
 
Avete aspettato abbastanza ormai, è giunta l’ora di farvi conoscere le sorti della nostra ciurma, della nostra storia, in una parola del nostro amato fumetto e di tutto il mondo che gli si è creato attorno negli anni.
Premetto che DEVO dirvi grazie, in particolar modo a coloro che non hanno MAI fatto mancare un like ad ogni post di questa pagina, vi vedo che leggete e sapete chi siete; per tutti gli altri tranquilli, so che siete degli scansafatiche vi stimo anche per questo. 😉
Che ne sarà di noi? Siamo arrivati alla fine del terzo numero ma siamo lontani dalla fine della storia, ma come vi avevo accennato più di una volta quella di Ulule potrebbe essere l’ultima occasione per voi di comprarvi il fumetto, perchè non continueremo.
Come sapete io amo il nostro fumetto e la nostra storia, ma ho bisogno di prendermi una pausa; non perchè mi abbia stancato!
Forse mai come adesso ho voglia di disegnarlo. Non perchè non creda più nel progetto, anzi, ma con il terzo numero sono sei anni che ci lavoro e ieri ho compiuto 36 anni. 
Ora ho la necessità professionale di arricchire il mio portfolio con altre storie disegnate se voglio avere successo come fumettista e magari smettere di pubblicare esclusivamente come indipendente. 
Una donna che stimo molto una volta ci definì “gli eroi della letteratura indipendente”. Ve l’ho raccontato tante volte, ma non avete idea del lavoro che c’è dietro un fumetto indipendente, la dedizione, le ore di lavoro, anche i sacrifici…
Ne vale la pena? Sempre. 
Però non si può vivere tutta la vita di storie indipendenti, qualcosina si deve pubblicare con dietro un editore, non per forza un GRANDE editore, anche un editore piccolo, emergente e pieno di entusiasmo, anzi quelli sono i miei preferiti; ma insomma qualcuno che creda nel tuo progetto ed abbia i mezzi per farlo crescere, per dargli lo slancio che gli permetta di essere conosciuto da quel pubblico che noi come indipendenti non raggiungeremo mai.
Insomma mi serve un calcio nel culo professionale.
Quindi mi prendo un anno di pausa.
Un anno per disegnare altri progetti, magari cominciare con Patreon, cercare degli editori, e approfittarne anche per cercare qualcuno interessato a pubblicare e distribuire Avventure dal 7° Mare.
Magari troverò anche qualcuno disposto a continuare a disegnarlo con me in modo da poterlo portare avanti senza che io ci debba spendere tutto il mio tempo e le mie energie.
Quindi come vedete le idee ci sono e sono agguerrite. 
Purtroppo, ed è con rammarico che ve lo dico, dobbiamo essere sinceri, non posso darvi la certezza che questa nave riprenderà il mare e tornerà a navigare, per lo meno non presto.
Come detto non ho intenzione di abbandonare i fumetto , ma se non riusciremo a trovare nulla che ci aiuti a portarlo avanti, un collaboratore, un editore, un distributore, una cagata, qualcosa! (cit.) temo dovremo ammainare le vele e trascinare la nave in risacca.
 
Non disperate uomini!
 
I vostri eroi non vi abbandoneranno senza prima combattere, di sicuro non vi lascerò senza un finale, piuttosto vi donerò la nostra sceneggiatura.
Ho parlato abbastanza, la gola mi si è seccata e fa troppo caldo per piangere, quindi in alto i cuori e alta la speranza finché ci saremo combatteremo uniti!