La bella Castiglia

O Castilla è il centro nevralgico della nostra storia e della religione Teana; una nazione, come raccontava lo spadaccino mascherato di cui Ortica è tanto fan (d’altronde ElVago è Zorro!) turbolenta e calpestata da una guerra di confine con i Montainge (ovvero la Francia) che, da alleati e buoni confinanti, si sono sentiti dare degli eretici prima dal terzo profeta e poi dal cardinale Verdugo per via delle arti magiche dei loro regnanti e non è ancora loro passata. Anzi, non hanno neppure provato a farsela scendere. Metti anche una gran voglia di conquistare dolci terre dove splende sempre il sole che fanno gola un p’ò a tutti ed ecco a voi la guerra dei cinque anni.

E ora un pò di tecnicismi geografici:

Regno di Castilla

Capitale- Porto di San Cristobal

Casata regnante – Re Sandoval il buono

Confini- nord: Impero Montaigne

est: Principato Vodacce

sud: Baia de La Boca de Cielo, la bocca del cielo

ovest: The Frothing Sea, il mare schiumoso

Il cardinal Verdugo, consigliere del Re di Castiglia e cardinale ecclesiastico della chiesa Teana, pare dia il suo contributo alla guerra continuando a sbraitare i propri piani strampalati da pessimo stratega e ha decidere cose strane da farsi con le lettere militari che giungono dal fronte, mentre la patria, attraverso il buon vicerè Don Andres, si fà un nuovo alleato nella persona di Gord di Falcovia, professione pirata, e la sua bella ciurma.

La Castiglia rappresenta la Spagna, ma non stupitevi se vedrete costumi e cittadine messicane, o tracce di pampa Argentina e abitudini cubane, perchè, come amiamo dire noi, il mondo dal settimo mare è un enorme “mischione razzista”. Un mondo dove convivono molte culture spesso sotto singole bandiere; è un fenomeno che vedrete spesso.

Castille