Salsa Ti’Malice

 

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Haiti

Dato che cominciano ad arrivare i primi freddi, ed in alcuni luoghi il freddo ha già sfondato la porta con un calcio, basta carne! Ecco qualcosa che vì scalderà il sangue nelle ossa per condirla!

 

Cosa vi serve?

4 scalogni (o cipolline fresche)

2 ciuffi d’erba cipollina (cipolla d’inverno, o verde di cipolla)

4 limoni (oppure 2 arance o 5 cl di aceto di canna)

2 spicchi d’aglio

1 peperoncino uccello (o meglio peperoncino antilliano)

sale, pepe

3 cucchiai d’olio

prezzemolo

Con il tempo la ricetta originale, peperoncino, succi di limone verde, sle e olio) voracemente divorata dai primi bucanieri di Hispanola, si arricchi di cipolle, aglio ed erba cipollina e fu adottata dagli schiavi dell’isola, ribattezzata Santo Domingo.

Perché Ti’Malice?

Ti’Malice era il protagonista di una fiaba tramandata di bocca in bocca dagli schiavi dell’isola e prima o poi ve la racconterò.

Cosa ci devi fare con tutta questa roba?

Affetta gli scalogni, trita l’erba cipollina e falli macerare almeno un’ora insieme nel succo del limone finché gli scalogni non diventeranno rosa.

Mettere la marinata in una piccola casseruola con tre cucchiai d’olio, l’aglio schiacciato e il peperoncino tritato, far cuocere lentamente finché lo scalogno non diventa tenero.

Togliete dal fuoco, salare, pepare e lasciar raffreddare.

Prima di servire aggiungere un po’ di prezzemolo tritato, il succo di un limone e peperoncino fresco.

La salsa perfetta per i famigerati Griots di maiale e per il pesce alla griglia.

 

Siamo al poi.

 

Piccola favola di Bouki e Ti’Malice.

 

Bouki, ingenuo e credulone, Ti’Malice, l’amico e compare furbo e dispettoso.

A entrambi piace la carne alla griglia e l’origine del nome di questa salsa verrebbe da una delle loro liti.

Tutti i giorni a mezzogiorno, quanto Ti’Malice stà per prepararsi al suo pasto, Bouki arriva, puntuale, per fargli compagnia.

A Ti’Malice questo però non và a genio, non gli è mai piaciuto dover dividere il suo pranzo con l’ospite e decide di fargli uno scherzo. Prepara una salsa coi peperoncini più piccanti che riesce a trovare. La spennella sulla carne e la dà all’amico sperando che la super salsa lo scoraggi a mangiare più con lui.

Ma Bouki assaggia, strabuzza gli occhi, ed entusiasta della nuova salsa corre fuori dalla capanna gridando: “Me zammi, vini goûtè sauce Ti’Malice fai pou Bouki!” facendo accorre tutta la città che si spartì la rimanente cena del povero Ti’Malice che da allora dovette creare e spennellare la sua nuova salsa sulla cena di tutti i suoi nuovi ospiti.